venerdì 13 settembre 2013

l'isola di Arturo

Se avete voglia di iniziare con un'immersione nella letteratura classica, potete sempre partire da questo bel romanzo di Elsa Morante. Se poi vi interessa anche il film, passate dal dipartimento e godetevelo tranquillamente a casa vostra.
BUONA LETTURA!

5 commenti:

  1. Ciao! ho appena accettato l'invito per diventare membro di questo grupo. Non so bene come funzioni o cosa sia. Ma hai fatto un altro blog diverso dall'altro?

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    1. Sì, in effetti nasce con tutt'altra intenzione rispetto all'altro blog. Siamo comunque in fase di costruzione e speriamo di poterci mttre presto all'opera.

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  2. gruppo chiaramente con la doppia p. Il pc ce l'ho con la scrittura spagnola e quindi tutte le parole simili me le corregge addirittura male!

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  3. Vorrei sottolineare che al di là dell'indiscutibile talento narrativo della Morante, “L'isola di Arturo” è un libro troppo sconvolgente dal punto di vista emotivo. Il modo in cui è stato scritto questo romanzo permette una facile lettura e invoglia il lettore che non può fare altro che affezionarsi al suo protagonista e alle sue disavventure. Secondo me, è così spettacolare il modo in cui l'autrice descrive il mondo di Arturo che io sono riuscita ad entrare nella mente del fanciullo senza nessuna difficoltà, e ho avuto l'opportunità di vivere insieme a lui, emozioni e stati d'animo forti. Ho provato sensazioni autentiche, come la voglia di scappare, di lasciarsi un intero mondo alle spalle, e allo stesso tempo la necessità di avere dei punti di riferimenti a cui guardare e ai quali si è vincolati. La sua lettura è più che raccomandabile.

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  4. Sono d'accordo sul "troppo sconvolgente". Anche il film non è da meno

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